giovedì 1 maggio 2014

1° MAGGIO: LA GRANDE DISSIMULAZIONE ORDOLIBERISTA

EMIGRANTI ITALIANI jpeg 


Il 1° maggio vi parleranno del lavoro, fingendo di voler combattere la disoccupazione, e vi diranno persino che questa preoccupazione simulata è al momento la loro più grande priorità.

In molti presteranno ascolto, perchè non sanno bene dove trovare una parola che attenui angoscia e disperazione. 
E "crederanno" persino, convinti che la situazione potrà migliorare, che quello che sta accadendo sia una fase da cui vorranno in qualche modo "tirarci fuori" (se non altro per convincere questi tanti a dare ancora il proprio voto).
E quanti crederanno accetteranno in blocco l'idea che uscire dall'euro sia una scelta rischiosa e talmente costosa da ritenerla impensabile, come se si trattasse di un problema aggiuntivo rispetto a quelli - MAI BEN SPIEGATI (se non con l'autorazzismo colpevolizzatore degli italiani)- che sarebbero alla base della crisi attuale.

Come memorandum, invece, di una crisi che vede l'euro come il fattore propulsivo centrale di un "rimodellamento" della società, agognato da quelli che da decenni attendevano questa stessa crisi, nelle loro stesse enunciazioni, come una OPPORTUNITA' (per "loro" ovviamente), vi riproduco una mail "inoltratami" da Cristina Capra.

Non proviene dall'Italia; anzi, dalla Spagna che i soliti noti del PUD€ televisivo ci additano come esempio da prendere (guardate i dati su deficit, debito e andamento effettivo delle esportazioni nel 2014), perchè gli spagnoli (visti dall'Italia, dai PUD€-media) non sarebbero "indegni" e incapaci, pigri e spreconi come noi.
E' una testimonianza impressionante, che simultaneamente, ci illustra come ogni popolo, secondo un format invariabile, abbia il proprio PUD€ e i propri MEDIA ORDOLIBERISTI ASSERVITI.

Ricordiamocelo in questo 1° maggio: nessuno vuole veramente combattere la disoccupazione.
Questo, per "ESSI", è un regolamento di conti e ci/vi hanno lasciati soli a difendere ciò che per loro è un obiettivo necessario e imprescindibile: adottare qualsiasi misura per difendere una moneta e, così, rimodellare la società.
Ecco il testo della mail:
"Ciao xxxxx ,


mi viene l’urto di nervi perché so che non è vero, anche se non so esattamente tutti i dettagli! Lo so perché leggo i racconti tuoi essenzialmente.


Mi domanda perché i giornali italiani trasmettono quella roba lì.


ciao!

j.


E quelli spagnoli... perche' la stampa purtroppo sussiste grazie ai sussidi e alla pubblicita', se i giornali dicono cio' che al governo non garba, sono destinati a chiudere i battenti.
Vi faro' un resoconto riguardo a questo miglioramente fasullo: se sono partiti 500.000 stranieri (sudamericani, bulgari, rumeni) e piu' o meno altrettanti spagnoli (giovani che ovviamente 'amano l'avventura' e 'girano l'Europa, che non e' piu' l'estero', ministra del lavoro dixit; non  da meno una  dirigente della Cofindustria che ritiene i disoccupati dei 'parassiti sociali'...), e' ovvio che la disoccupazione e' calata; se poi hanno trovato lavoro in 1.000 unita' (1000 unita' su 6 milioni!!!! con lavoretti da un'ora, una settimana, un mese...), cosa cavolo di miglioramento pubblicizzano???? 
Una mia amica ha avuto un'offerta di 4 ore al mese dall'ufficio d'impiego statale per 300 €, ha 4 figli e finora stava prendendo, come unico introito, l'astronomica cifra di 360 €/mese di assegno (lei e il marito, laureati, sono senza lavoro ormai da 3 anni...), ha dovuto accettare il lavoro perche' altrimenti le levavano anche l'assegno (CAPITE COME FUNZIONERANNO I VARI "REDDITI DI CITTADINANZA" NELL'ACCELERARE LA DEFLAZIONE SALARIALE NOMINALE? ndr.). 
Oltre alla perdita di 60 €/mese, il fatto che ora non risulti disoccupata la fa diventare una di quelle 1.000 unita' funzionali alla campagna elettorale di gente senza capacita', senza fantasia e senza cuore. Molti dei quali ladri, secondo tutte le prove in mano ai giudici (ora scelti ai vertici dal governo se _militanti_ del PP) , ma sempre al potere. E pagati dai soliti, che, in troppi, fanno la fame. 
Potete immaginare il voltastomaco quando andando a prelevare la macchina in un parcheggio vedi ovunque gente imbacuccatta in un coperta che dorme per terra? 
Quando leggi che la sindaco di Voghera di Madrid ha venduto 1500 abitazioni popolari a un fondo di pensioni inglese e sta sfrattando quelle 1500 famiglie assolutamente indifese
Che il governo la settimana ventura chiudera' 9 emittenti televisive libere per privilegiare quelle a pagamento? 
Che le persone con una grave disabilita' stanno letteralmente _morendo_ perche' non ricevono aiuti, appartengono in molti a famiglie senza un euro di entrate e devono far ricorso al Tribunale europeo per i diritti umani? 
Che i bambini svengono a scuola perche' a casa non hanno da mangiare
Che i prof. mantengono le scuole aperte anche durante le vacanze per pagare di tasca loro almeno un pasto agli alunni?

Un mio cognato politico prende in Parlamento un menu' coi fiocchi per 3,5 € (e volendo, puo' anche farsi un whisky per 2€); una mia nipotina che abita in un paese sperduto dell'Aragona ne paga 4,5 alla mensa della sua scuola rurale...; mia nuora, restauratrice, e' disoccupata e a mio figlio hanno decurtato lo stipendio del _40%_; per avere una pensione chiunque deve accumulare 35 anni di contributi; lo zio, da sempre in politica, il che secondo me, va letto come 'non ha mai lavorato e non conosce la vita dei comuni mortali', in soli 7 anni si e' gia' garantito la pensione piu' alta, e paga il 4,5% di IRPEF, mentre i 'mortali' paghiamo il 21%....
Per le esportazioni: non e' vero un fico secco, in questo trimestre sono calate e l'andamento non si riprende, ma se in qualche momento sono aumentate e' stato grazie agli stipendi di miseria, sui 400/500€, con orari che superano le 10 ore, senza ovviamente corrisponsione di nessuno straordinario.
Sono stupidi, superbi, immisericordi. Spero solo che alle prossime elezioni colino a picco, come si meritano. Perche' questa situazione non l'hanno causata i cittadini, ma le banche e i politici in combutta.
Vado a lezione di storia...

xxxx p."

Ecco appunto: ricordiamocela la Storia, la nostra Storia di democrazia costituzionale fondata sul lavoro.

16 commenti:

  1. Domanda: se i comunisti livorosi erano rappresentati nelle vignette di Guareschi con 3 narici fumanti, quindi trinariciuti, i livorosi che si bevono le balle propagandistiche dell'ordoliberismo (lo stato costa piu' del privato), a naso, quante ne hanno? Quantomeno, li chiamerei pentanariciuti (5 belle narici che schiumano fumo...48 per il prossimo libro, conosci un vignettista?). Qui l'ennesima credenza popolare smentita dai grafici
    http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=5&cad=rja&uact=8&ved=0CEkQFjAE&url=http%3A%2F%2Fwww.ilsussidiario.net%2FNews%2FEconomia-e-Finanza%2F2014%2F4%2F27%2FIL-CASO-Cosi-la-finanza-americana-controlla-Obama-e-l-Europa%2F2%2F494319%2F&ei=oUNiU6OuL4jKtAb8iICgBw&usg=AFQjCNFtADMgaUNv1zKJvKCOOdu-wdRgog&sig2=n4YEpxP-ocXQPF4is-CttA&bvm=bv.65788261,d.Yms
    il privato medicare costava molto piu' dei sistemi pubblici europei, per questo hanno instaurato l'Obamacare.

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  2. Una mail che fa riflettere, che dovrebbe essere pubblicata a caratteri cubitali. Un ritorno a quello stile di vita disumano mirabilmente descritto dalle immagini della Londra ottocentesca incise da Gustavo Dorè.
    Tormare a questo, è progresso? La celebre immagine degli slums londinesi riproposta dall'europa del XXI secolo è una vittoria della sinistra?

    Ci sarà da lottare a lungo, mi sa. Certo che è un panorama molto triste....

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  3. Bella la fotografia in testa a questo post.
    Vediamo dei giovani volonterosi, dinamici, determinati, pronti a conquistare il proprio (luminoso) futuro, internazionali, per niente schizzinosi ("choosy", come diceva la Fornero), pieni di voglia di fare. Una vista che rallegra.
    Faccio del sarcasmo a buon prezzo (competitivo, no?) perché le mistificazioni circolate per questo Primo Maggio sono le più sanguinose e crudeli che io abbia sentito. Devo andare sui libri per trovare porcherie di questo genere, sempre nella retorica bellicista: la guerra bella ma scomoda, i giovani animi lieti e pronti, il virile cameratismo della trincea... sorrisi per mascherare il sangue e i morti. Fra gente che NON POTEVA SCEGLIERE.
    La Festa dei Lavoratori. Di chi? Di nessuno: i lavoratori sono scomparsi, esiste la "forza lavoro" che è un concetto astratto. Festa della Forza Lavoro, ecco, e mettiamoci pure le maiuscole.
    Però questo clima allucinato si avverte chiaramente e una Festa dei Disoccupati come questa si potrà forse replicare, ma non tante volte.

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    1. Hai focalizzato benissimo: festa della forza lavoro (o festa promozionale del lavoro-merce!).
      Ed è vero: non è più "lotta di classe" ma "guerra di UNA classe" che fagocita la cultura dell'intera societù in una mobilitazione intessuta di retorica del...suicidio collettivo.
      E' stato un grande piacere conoscerti di persona e proprio il 1° maggio!

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  4. ALLEGRO MA NON TROPPO, ANZI QUASI MAESTOSO - I

    Non certo il riferimento alle indicazioni agogiche di movimento delle note sui righi o le loro espressioni scritte tra le righe della Nona da Ludovico, il sordo, quando invece l’acuto e spassoso libello che l’incommensurabile Carlo Cipolla ci ha donato insieme ai gustosissimi “appunti” di storia dell’economia italiana descritti osservando gli uomini, la loro storia e le loro mentalità, “fluttuanti” quanto le monete e gli andamenti economici.
    L’ “Intervallo tecnico” di pagina 8 è poi sintesi sublime di una Ragione che i “mortali” si tramandano dopo l’invenzione del Numero e della Lettera.
    Un geniale grafico cartesiano che illustra con efficace chiarezza le differenze tra gli animali “sociali” dal resto dei “viventi” magari contribuendo, con qualche spunto, ai pensatori del darwinismo economico e sociale.

    (Intermezzo: la biochimica ha definitivamente confutato – come incompleto - il “doxa” darwiniano fondato sulla competitizione tra le specie.
    Con il rigore scientifico della biochimica, L Margulis – una gaia endosimbiotica – ha postulato che la “colonizzazione” del mondo inorganico e l’evoluzione dei “viventi” è fortemente fondata sulla cooperazione, sulle interazioni, sulla mutualità, sulle interconnesioni tra gli organismi.
    Quello stesso che aveva portato un altro parmeidiano a postulare, caso e necessità, qualche “relatività” quantistica all’immutabilità dell’inorganico, solo gli stupidi non cambiano mai idea – fine intermezzo)

    Risultano evidenti e banali le difficoltà di una misurazione oggettiva ma C Cipolla magistralmente chiarisce:
    “I guadagni e le perdite possono essere registrati sull'asse delle X e delle Y in dollari o franchi o lire, se si vuole, ma si devono includere anche le ricompense e le soddisfazioni psicologiche ed emotive e gli stress psicologici ed emotivi.
    Questi sono beni (o mali) immateriali e pertanto assai difficili da misurare con parametri oggettivi. L'analisi di tipo costi-benefici può aiutare a risolvere il problema, anche se non completamente, ma non voglio infastidire il lettore con dettagli tecnici: un margine di imprecisione può intaccare la misurazione, ma non intacca l'essenza dell'argomento. Un punto comunque deve essere chiaro. Nel considerare l'azione di Tizio e nel
    valutare i benefici o le perdite che Tizio ne deriva, si deve tener conto del sistema di valori di Tizio ma per determinare il guadagno o la perdita di Caio è assolutamente indispensabile riferirsi al sistema di valori di Caio e non a quello di Tizio.
    Troppo spesso si sorvola su questa norma di fair play, e molti guai derivano proprio dal fatto che non viene rispettato questo principio di civile comportamento. Ricorriamo ancora una volta ad un esempio banale.
    Tizio dà una botta sulla testa a Caio e ne ricava soddisfazione.
    Tizio può magari sostenere che Caio è felice di aver ricevuto una botta sulla testa. Ma è altamente probabile che Caio non sia della stessa opinione.
    Anzi Caio potrebbe considerare il colpo sulla sua testa uno spiacevolissimo incidente. Se la botta sulla testa di Caio sia stato un guadagno o una perdita per Caio, tocca a Caio deciderlo e non a Tizio.”

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    1. Una delle versioni che vanno per la maggiore da parte dei vari Tizii è che tra il male alla capoccia dei Caii e le botte ricevute ci sia una correlazione ma non un nesso di causalità.

      (la causa è comunque castacriccadedebitobruttoitalianiesseriinferioricicale , cause "chiaramente" misurabili....ovviamente.)

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    2. Ciao Bargazzino,
      ho desiderio di lasciarti una cosa bella, un altro '48.
      Era sordo chi scriveva ma 'scolta il toscano come interpretava la Nostra Bella Europa nel '48.
      Oggi, altre armonie e, soprattutto, le capacità d'ascolto.
      :-)

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    3. sinceramente non sono un appassionato di musica, MA, ogni tuo consiglio è un prezioso omaggio. Per esempio, l' anno scorso, sotto l' ombrellone mi son letto il libro di Maggiani che mi avevi consigliato e, ovviamente, mi è piaciuto.

      Saluti.

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  5. ALLEGRO MA NON TROPPO, ANZI QUASI MAESTOSO - II

    Morale di questo tedioso intervento.
    Parrebbe, da qualche tempo e con alterna consapevolezza, che Tizio, basandosi su una innaturale opinione (poi paradosso dogmatico) dell’evoluzione vitale prodotta da una sana e virile competizione, con molta autoreferenza abbia indotto Caio a credere che le botte, le soffferenze, le umiliazioni ricevute fossero per il un guadagno, un beneficio e un vantaggio.
    Parrebbe, tra le difficoltà oggettive della misurazione, che le troppe semplificazioni soggettive di Tizio stiano denaturando le regole che stabiliscono guadagni e perdite, invertendo quella proporzionalità tra Tizii e Caii.
    Magari qualche semplice riflessione su quei quattro RAGIONATI quadranti sarebbe di indubbia utilità.
    Quanto matrigna è la Natura: a chi troppo e a chi niente.
    E pensare che qualcun altro, ragionando sulle Costituzioni democratiche, ha scritto qualche misurazione oggettiva.

    ps: sconsiglio l'auto-test di Cipolla .... :-)

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    1. Grande Poggio!
      Cipolla sua una logica inoppugnabile (che avevo accennato anche nella critica a Bentham).
      Il tuo quasi-post, se integrato con il grafico, gli antecedenti del discorso in argomento qui iniziato, e le fonti che brillantemente hai selezionato, può essere sviluppato in un interessante post.
      Un abbraccio

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    2. Stupendo
      C'è bisogno di persone come Voi , per dare forza , coraggio , e strumenti a persone come noi
      Con Stima e Riconoscenza
      Stefano

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    3. @Stefano & 48
      C'è bisogno necessitato di Gente come Te, Voi - Uno, Nessuno, Centomila - che sono Forza, Coraggio e Strumento della consapevolezza democratica che non sa e può distinguere gli uni dagli altri: a ciascuno secondo le proprie possibilità per un comune civico e civile.
      Di grande c'è la Ragione che coopera, interagisce, interconnette Verità storiche.
      Così è se vi pare :-)




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  6. Il cavallo di Troia.

    Anche se non c'entra col post vorrei sottoporvi questo link da parte del mainstream nostrano, la rivista Limes che fa parte del gruppo la Repubblica, così andiamo sul sicuro.

    http://temi.repubblica.it/limes/alexis-tsipras-laltra-europa-che-puo-andar-bene-ad-angela-merkel/60960

    Il succo è alla fine dell'articolo:



    In secondo luogo, Tsipras si è ripetutamente schierato a favore dell'euro, anche contro parte del suo partito. Ciò non consente di definire la sua proposta politica come una versione di sinistra dei nazional-populismi, come quello del Front national o dell'austriaca Fpö - destinati ad affermarsi in molti paesi - che sono fortemente contrari alla moneta unica e alla stessa Unione.



    La politica europea, bloccata da innumerevoli vincoli e compromessi, ha certamente bisogno di stimoli per uscire dalla crisi di consenso in cui si trova. Il successo di Syriza nel 2012 è stato uno dei fattori che ha spinto - un mese dopo le elezioni greche - la Bce di Mario Draghi all'impegno diretto contro il fallimento contabile degli Stati (default) che risolse la crisi degli spread, permise ai vari governi di tirare un grande sospiro di sollievo e blindò l'eurozona.



    Chissà che "l'effetto Tsipras", declinato in salsa brussellese, non finisca per portare qualche altra novità positiva.

    Riccardo.

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    1. Suppongo che tu sia ironico quando dici "novità positiva": che poi sarebbe adozione di misure di transitorio allentamento delle politiche fiscali pro-cicliche, ma solo per poter portare a compimento l'obiettivo principale della deflazione strutturale dei salari con riforme del lavoro neo-liberiste (camuffate da lotta alla disoccupazione).

      A meno che l'effetto Tripras che implichi sia proprio la sua assenza dal PE (almeno ex parte italiana) a testimonianza che i popoli UE non ne possono più di sentirsi raccontare che l'euro è buono e l'austerità cattiva, quando la distruzione della domanda interna dei paesi in deficit commerciale è l'unica correzione ammessa; anche da Tsipras (che è solo uno che dà ragione a Monti ma in più ci vuole aggiungere la "redistribuzione" tra poveracci, poveri e impoveriti).

      La redistribuzione non si fa in recessione e con la libertà dei capitali liberiscambista intangibile: la truffa grossolana della redistribuzione serve solo a massificare il lavoro merce lasciando intatto l'esercito di riserva dei disoccupati per peggiorare la situazione di tutti.

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    2. No, no, i tre paragrafi compresa la novità positiva fanno parte dell'articolo che ho riportato, non sono parole mie.
      Era solo una ulteriore conferma delle nostre (scusa se mi ci metto anche io) tesi, che ormai più che tesi sono realtà comprovata e che Tsipras fa parte della compagnia di giro di Bruxelles a pieno titolo.
      Riccardo.

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  7. In qualsiasi caso e qualsiasi luogo, la disoccupazione è una precisa scelta di politica economica. Sempre.
    E' bene ribadire l'ovvio per gli adepti dell' ordoliberismo di passaggio su questo sito.

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