venerdì 6 dicembre 2013

PROVE TECNICHE DI VARIO TIPO...

Oggi vi lascio a riflettere sulla mole di questioni trattate in questi ultimi giorni (a cominciare da questa "und" quest'altra), senza aggiungere altra carne al "fuoco" (ed in vista di una serie di "puntate" sulle riforme costituzionali veramente necessarie, cioè affinchè tutto questo non si ripeta mai più).
Devo peraltro mantenere una promessa e vi linko il video della presentazione del libro del 13 novembre scorso. Peccato manchi l'intervento di Cesare Pozzi (che forse riesco a rimediare)...

P.S. Dagospia si trastulla col 25 luglio frattalico e denunzia l'incipiente collasso del "troppo oltre"...dove si conferma che l'"occupazione" del suolo italico, stia preparandosi con massicci allertamenti di truppe, onde assicurarsi che la legge di stabilità del 2014 asfalti definitivamente la penisola con un bel pareggio di bilancio. Prove tecniche di 8 settembre.

8 commenti:

  1. sì ormai Rehn è lanciatissimo per le europee.

    si dice abbia promesso in caso di elezione a capo dell' ALDA di radere al suolo l'italia improduttiva e spargere il sale sopra dopo.

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    1. Ma mica solo lui, che è il tipo classico che, all'apposito processo, di fronte al Tribunale dell'Aja, dichiarerà "eseguivo degli ordini"...

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  2. Olli è il tipo che, sul banco del Tribunale dell'Aja, si metterebbe a piangere come un bimbetto. Spero che un giorno faremo fatica a ricordarcene il nome.

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    1. Tu quoque auspichi la rimozione? :-)
      In realtà, dipenderà molto dagli "ultimi giorni di Pompei": se cioè saranno così accaniti e intansigenti da non consentire altro che il sindacare l'intenzione sottotante ai veri scopi del loro agire. Che alla fine potrebbero emergere e portarli veramente a comportamenti visti come abusi dolosi.
      Insomma, una parte di loro non ha la struttura psicologica per salvarsi (da se stessa); un'arroganza senza tentennamenti e dubbi, li porterà a scontrarsi frontalmente con decisioni come quelle che potrebbe adottare il G20 o una politica USA che decida di riadottare un modello di crescita nuovmente basato sulla domanda.
      Credo anzi che siccome difenderanno i trattati attuali con una vis tale da non consentire mai mediazioni, consci che ne dipende la loro immeritata rendita di potere (leggi: possibilità di lavorare poi nei grandi gruppi bancario-finanziari avendo fatto esclusivamente i loro interessi), avverseranno la riseparazione delle banche universali e reintroducende forme di repressione finanziaria. Dal modo intransigente in cui si opporrano e si produrranno in atti di aperta ribellione a decisioni delle varie rivendicate democrazie, concordate a livello internazionale, dovranno scegliere tra l'esilio e l'applicazione di sanzioni di vario tipo...
      Sta storia che stanno chiedend solo all'Italia di verificare in anticipo la manovra del 2014 per il pareggio di bilancio è una prima manifestazione di questa intenzione dolosa: vogliono poter fissare da subito la nostra definitiva cessione di sovranità per impedire ogni margine di ripristino della democrazia costituzionale, ben sapendo che la distruzione industriale ci porrebbe irreversibilmente in una situazione coloniale

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  3. Post fondamentale.Gestione perfetta.Il blog per i tecnicismi necessari,e per chi non avesse tempo c'è il video della presentazione.
    Da proiettarsi obbligatoriamente,in loop,in tutte le sedi delle primarie del PD,prima di giocarsi i due euro al gioco delle tre carte.

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  4. Oggi ho partecipato a Roma, al convegno con Bagnai e Alemanno. Tra economisti, filosofi, politici e sociologi, ho veramente sentito la mancanza della sua lettura economica del diritto! Veramente peccato!!

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    1. Grazie dell'apprezzamento: magari la prossima volta si ricorderanno di invitarmi o magari si presenteranno altre occasioni (ho in programma tour invernale con Rinaldi prima e Cesare Pozzi poi, con eventi fino a maggio)

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